Due settimane fa la Milano - Sanremo, una delle migliori edizioni. La corsa è sempre bellissima quando non vince un velocista puro, come l'anno passato con Nibali e quest'anno con Alaphilippe. Il francese, grande protagonista di inizio stagione, è scattato sul Poggio, si è portato via un gruppetto tra cui Nibali e Sagan, ha resistito all'attacco di Trentin in fondo alla discesa - scellerato il suo attacco considerate le sue qualità nello sprint - e all'arrivo ha regolato i compagni di fuga.
Domenica il Giro delle Fiandre.
Che vincesse un italiano era altamente improbabile. Al massimo avrei pensato a Trentin o Moscon, mai ad Alberto Bettiol, 25 anni prima vittoria in carriera. Però i favoriti erano altri. Bettiol ha fatto un numero da grande corridore, speriamo non rimanga isolato.
Milano - Sanremo: Alaphilippe (Fra)
Giro delle Fiandre: Bettiol (Ita)
Sorpresa alla Roubaix. Non un nome nuovo come nel Fiandre, ma uno che sembrava un ex, Philippe Gilbert 36 anni, a cui ora manca solo la Sanremo per chiudere il cerchio delle classiche monumento. A 20 km dall'arrivo la corsa sembrava indirizzata verso la riconferma di Sagan. Invece, allo scatto del tedesco Politt nel gruppo ristretto che si giocava la corsa, rispondeva solo Gilbert a cui non sembrava vero presentarsi al velodromo da solo con il tedesco.
Milano - Sanremo: Alaphilippe (Fra)
Giro delle Fiandre: Bettiol (Ita)
Parigi - Roubaix: Gilbert (Bel)
22-04-2019, 08:53 (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 22-04-2019, 08:58 da panenka.)
La classica olandese Amstel Gold Race è la meno prestigiosa delle classiche del nord, ma forse quella di più difficile lettura da un punto di vista tattico con le sue stradine e le cotes che si susseguono sino alla fine. Per Alaphilippe a pochi chilometri dalla fine sembrava cosa fatta dovendo regolare in volata il più lento Fuglsang e avendo lasciato indietro Kwiatkowski e il nostro Trentin, con il grosso del gruppo a 1 minuto. Ma proprio all'ultimo chilometro la coppia di testa ha cominciato a rallentare troppo per studiarsi in vista della volata finale, permettendo il ritorno impetuoso non solo di Kwiatkowskii ma perfino del gruppo dal quale si stagliava Van Der Poel, che si prendeva il primo posto nella maniera più incredibile. Mathieu Van der Poel, olandese 24 anni, è figlio d'arte in quanto il padre, Adri, vinse proprio la medesima gara nel 1990 e il nonno Raymond Poulidor è stata una leggenda del ciclismo francese.
Milano - Sanremo: Alaphilippe (Fra)
Giro delle Fiandre: Bettiol (Ita)
Parigi - Roubaix: Gilbert (Bel)
Amstel Gold Race: Van der Poel (Ola)
La Freccia Vallone non è una classica monumento, come pure l'Amstel, ma ha una sua storia e poi quel finale che piace a tutti. Proprio nel muro di Huy i due protagonisti beffati domenica, Alaphilippe e Fuglsang prendono qualche metro di vantaggio e si giocano la vittoria all'ultimo metro. Vince il francese con Ulissi terzo. Domenica la Liegi con la quale si concludono le classiche del nord.
Milano - Sanremo: Alaphilippe (Fra)
Giro delle Fiandre: Bettiol (Ita)
Parigi - Roubaix: Gilbert (Bel)
Amstel Gold Race: Van der Poel (Ola)
Freccia Vallone: Alaphilippe (Fra)
29-04-2019, 07:26 (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 29-04-2019, 07:27 da panenka.)
Liegi - Bastogne - Liegi sotto la pioggia e con 4 gradi di temperatura. Non c'è più il St. Nicolas che aveva caratterizzato gli arrivi degli ultimi 25 anni e l'ultima Cote è il Roche-aux-Faucons è posta a 15 km dall'arrivo e dove Fuglsang, protagonista dell'ultima settimana, attacca decisamente staccando Alaphilippe e Nibali. Solo Formolo per un po' tiene la sua ruota, per cedere proprio nel punto più facile della salita e arrivare secondo. Nibali ottavo e mi chiede cosa farebbe nelle classiche se preparasse queste corse in maniera specifica al posto del grandi Giri.
Milano - Sanremo: Alaphilippe (Fra)
Giro delle Fiandre: Bettiol (Ita)
Parigi - Roubaix: Gilbert (Bel)
Amstel Gold Race: Van der Poel (Ola)
Freccia Vallone: Alaphilippe (Fra)
Liegi- Bastogne-Liegi: Fuglsang (Dan)
La sbadataggine non permetterà a Forrest Gump di tentare di vincere il quinto Tour. In perlustrazione della cronometro del Giro del Delfinato è finito contro un muro rompendosi femore e braccio. Ciclista fortissimo fisicamente ma non altrettanto tecnicamente ha sempre avuto problemi a stare in sella.
08-07-2019, 08:25 (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 08-07-2019, 08:26 da panenka.)
Partito il Tour, alla seconda tappa una cronosquadre che se da un punto di vista tecnico non dice nulla, costringe qualche favorito ad inseguire da subito.
1 M. Teunissen Jumbo-Visma 04h51'34''
7 E. Bernal Team Ineos à 30''
8 G. Thomas Team Ineos à 30''
21 I. Zakarin Katusha-Alpecin à 36''
25 T. Van Garderen EF Education First à 38''
26 R. Uran EF Education First à 38''
37 T. Pinot Groupama-FDJ à 42''
42 V. Nibali Bahrain-Merida à 46''
51 A. Yates Mitchelton-Scott à 51''
54 J. Fuglsang Astana Pro Team à 51''
89 F. Aru UAE Team Emirates à 01'13''
95 N. Quintana Movistar Team à 01'15''
99 M. Landa Movistar Team à 01'15''
104 R. Porte Trek-Segafredo à 01'28''
107 B. Mollema Trek-Segafredo à 01'28''
108 R. Bardet AG2R La Mondiale à 01'29''
6 Egan Bernal
Team Ineos
à 40''
7 Geraint Thomas
Team Ineos
à 45''
12 Thibaut Pinot
Groupama-FDJ
à 52''
13 Rigoberto Uran
EF Education First
à 53''
14 Tejay Van Garderen
EF Education First
à 53''
21 Vincenzo Nibali
Bahrain-Merida
à 01'01''
22 Adam Yates
Mitchelton-Scott
à 01'06''
25 Jakob Fuglsang
Astana Pro Team
à 01'06''
41 Nairo Quintana
Movistar Team
à 01'30''
42 Alejandro Valverde
Movistar Team
à 01'30''
43 Mikel Landa
Movistar Team
à 01'30''
48 Richie Porte
Trek-Segafredo
à 01'43''
50 Bauke Mollema
Trek-Segafredo
à 01'43''
51 Romain Bardet
AG2R La Mondiale
à 01'44''
58 Fabio Aru
UAE Team Emirates
à 02'19''